Atti della Settima Conferenza nazionale SECEM

Gli Esperti in Gestione dell’Energia: tra presente e futuro, tra obblighi ed opportunità

La giornata del 31 maggio si è aperta con i saluti del Presidente FIRE, Cesare Boffa, che ha ricordato il prossimo appuntamento convegnistico del 14 giugno dedicato ai TEE (www.certificati-bianchi.com). La parola è passata quindi a Dario Di Santo, che ha introdotto il concetto di sufficienza energetica: uno stato in cui le esigenze di base delle persone per i servizi energetici sono soddisfatte in modo equo e dove vengono rispettati i limiti ecologici. La sfida, sottolinea Di Santo, è arrivare a definire il livello di servizi energetici che risponda a questa definizione e che sia accettabile.  Oggi fare energy management significa avere una visione ben precisa fatta di strategie, persone, strumenti (diagnosi energetiche, ad esempio, o professionisti qualificati) ed individuare soluzioni alternative per i processi, i servizi e gli impianti.

È stata la volta di Antonio Panvini del CTI che ha parlato della revisione della UNI CEI 11339 evidenziando come ormai era necessario aggiornare la norma sia per ragioni legislative che legate allo sviluppo del mercato. La futura UNI CEI 11339:2022 prevede autonomia e responsabilità per l’EGE e un potenziamento dei compiti e delle attività specifiche.

A seguire il direttore SECEM, Francesco Belcastro, ha parlato di come sta evolvendo la figura dell’esperto in gestione dell’energia. Alcuni accenni dalla sua presentazione: l’EGE che risponde ai requisiti della norma UNI CEI 11339:2022, soddisfa anche i requisiti della UNI CEI 16247-5 e pertanto può effettuare le diagnosi energetiche in conformità alla UNI CEI EN 16247. La revisione della norma definisce compiti e competenze (e abilità) per rispondere, oltre che alle esigenze del mercato dell’energia, anche ai provvedimenti legislativi emanati negli ultimi anni. Afferma Belcastro “Oggi le opportunità per i professionisti sono tante. Sta a voi sfruttarle e a noi di SECEM contribuire a potenziarle intervenendo a tavoli di lavoro per la definizione delle norme e delle attività legislative e lavorative”. Si coglie l’occasione per ricordare che la figura dell’EGE nasce con SECEM nel 2010 e che la FIRE partecipa e ha partecipato attivamente ai tavoli di lavoro CEN e UNI/CEI per l’elaborazione di norme tecniche connesse all’energy management in virtù della conoscenza del mercato e della capacità di anticiparne le trasformazioni; in particolare FIRE è stata parte attiva nella stesura della norma EN 16001 per i sistemi di gestione dell’energia, della norma UNI CEI 11339 sugli EGE e della norma UNI CEI 11352 sulle ESCo.

Dopo la tavola rotonda con Ali Energia, FIRE, KAESER, SIEMENS, VIESSMANN che hanno evidenziato alcuni strumenti validi per risparmiare energia (poi approfonditi nelle sessioni parallele) è intervenuto in diretta streaming Michael Pachlatko di Joule Assets che ha trattato il tema del finanziamento dei progetti di riqualificazione energetica ed ha anticipato la realizzazione di corsi in collaborazione con FIRE sul tema.

L’intervento di Diego Garrone di A2A è stato incentrato sul ruolo delle rinnovabili in Italia. Per calmierare i prezzi dell’energia, osserva Garrone, serve autorizzare nei prossimi anni 60 GW di rinnovabili. Inoltre, se si potesse

disporre dell’1% della superficie agricola non utilizzata su territorio nazionale, il potenziale FV installabile sarebbe di ca. 36GW. Ci sono molte difficoltà che limitano tali azioni, tra cui gli iter autorizzativi.

Luca Berra di Edilclima ha invece parlato di diagnosi e detrazioni fiscali riportando in aula i dati di interventi realizzati nel civile (su condomini). Berra ha evidenziato i risultati raggiunti grazie anche alle detrazioni messe a disposizione.

Claudia Vignudelli di HERA ha quindi illustrato i risultati raggiunti in due casi studio relativi all’industria. Il primo riguarda la pianificazione del ciclo di produzione di un’impresa attraverso lo sviluppo di un ottimizzatore matematico, mentre il secondo riguarda l’ottimizzazione del controllo della vasca di ossidazione di un impianto di depurazione con tecniche di machine learning (regolazione predittiva).

Svenja Bartels di Rödl&Partner ha poi trattato il tema dell’autoconsumo e dei prosumer. In particolare, lo studio legale sta seguendo un progetto sperimentale di costituzione di una comunità energetica.

Le sessioni parallele sono state caratterizzate da un’alta interazione tra relatore e partecipanti. Tecnologie abilitanti per la massima efficienza energetica ed affidabilità nei sistemi di aria compressa è stato il tema trattato da Michele Brusori di KAESER, mentre Matteo Menoncin e Simone Libertazzi di SIEMENS hanno approfondito gli aspetti legati al digitale nel quadro di bassa tensione per la gestione dell’energia.

Le centrali termiche sono state al centro della sessione tenuta da Alberto Villa e Francesco Tosi di VIESSMANN. Durante il loro intervento hanno evidenziato alcune strategie di efficientamento di tali centrali.

Livio de Chicchis ha aperto la giornata del 1° giugno parlando dei benefici multipli legati all’efficienza energetica, ossia: miglioramento delle prestazioni della gestione complessiva e della gestione di aspetti specifici quali ambiente, salute e sicurezza sul lavoro, efficienza dei processi, comunicazione, marketing, approvvigionamento ed altro ancora. FIRE è partner di DEESME, progetto europeo dedicato proprio allo sviluppo dei benefici multipli. Frutto del progetto è l’elaborazione dell’approccio MB che si fonda su una precisa conoscenza dell’azienda ed in particolare del suo «modello di business». Qualche giorno fa si è tenuto il primo corso DEESME dedicato alle PMI (qui gli atti e la registrazione).

Nella sessione parallela, invece, Ivan Lion di ALI Energia ha tracciato una panoramica degli attuali mercati energetici, focalizzando l’attenzione sugli scenari futuri e sulle nuove opportunità per gli approvvigionamenti aziendali.

Nella terza sessione poi sono stati affrontati i temi della contabilità energetica e ambientale e del carbon footprint. Su questi temi hanno parlato Daniele Forni di FIRE e i due EGE SECEM Dolf van Hattem e Roberto Scialdoni.

Scarica le presentazioni dei relatori:

Considerazioni sull’energy management –  Dario Di Santo, FIRE

La revisione della UNI CEI 11339 – Antonio Panvini, CTI

Cosa cambia per la certificazione degli EGE – Francesco Belcastro, FIRE

Strumenti per il finanziamento dei progetti di riqualificazione energetica – Michael Pachlatko, Joule Assets

Le FER e la regola zero degli EGE – Diego Garrone, A2A

Diagnosi energetica e detrazioni fiscali: la verifica della sostenibilità degli interventi – Luca Berra, Edilclima

Efficienza Energetica e decarbonizzazione nell’Industria – Claudia Vignudelli, Gruppo Hera

Risparmiare sui costi energetici: potenzialità derivanti dai cambiamenti normativi – Svenja Bartels, Rödl&Partner

Tecnologie abilitanti per la massima efficienza energetica ed affidabilità nei sistemi di aria compressa – Michele Brusori, Kaeser Compressori Italia

FER ed efficienza: moderne strategie di efficientamento di centrali termiche – Alberto Villa, Francesco Tosi, VIESSMANN

Il futuro digitale nel quadro di bassa tensione per una gestione trasparente dell’energia – Matteo Menoncin, Simone Libertazzi, SIEMENS

Mercati energetici: Overview su scenari futuri e nuove opportunità per gli approvvigionamenti aziendali – Ivan Lion, Ali Energia

La metodologia dei Benefici Multipli applicata agli interventi di efficienza – Livio De Chicchis, FIRE

La Contabilità Energetica – Dolf van Hattem, EGE SECEM

La contabilità energetica e ambientale, carbon footprint – Raffaele Scialdoni, Alessandro Mengoli, EGE SECEM

Il pomeriggio è stato dedicato alle policy per l’efficienza energetica. Durante due question time – superbonus 110 % e conto termico – i partecipanti hanno potuto sciogliere alcuni dubbi grazie all’intervento di Elena Allegrini di ENEA, Mario Di Cecio di AdE e Alessandra Galatioto del GSE. Quest’ultima parte della conferenza è stata elaborata all’interno del progetto ENSMOV, di cui FIRE è partner per l’Italia, dedicato al miglioramento delle pratiche di implementazione, monitoraggio e verifica delle politiche di risparmio energetico ai sensi dell’articolo 7 della direttiva sull’efficienza energetica.

Le presentazioni del pomeriggio e la registrazione audio del question time sono disponibili sul sito FIRE nell’area riservata ai soci.

FIRE ringrazia gli sponsor che hanno supportato la realizzazione delle due giornate convegnistiche.

Ascolta i commenti dei partecipanti!


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